Ci sono matrimoni che sembrano impossibili e i motivi possono essere tanti.

In particolar modo ci possono essere coppie in cui, una, o entrambe le persone:

-non hanno ancora ottenuto il divorzio

-sono straniere che attendono le lungaggini burocratiche per avere i documenti

-sono impossibilitati ad andare a convivere per cui il Rito Civile è prematuro

-sono anziane e non possono rinunciare alla reversibilità

-sono malate e hanno paura di non fare in tempo ad ottenere tutti i requisiti necessari

-persone che, per una questione di scelta, non vogliono sposarsi civilmente ma preferiscono la semplice convivenza sostenendo che non è un pezzo di carta a fare la differenza.

In questi casi una Promessa d’Amore può essere un modo significativo per celebrare l’unione, o per festeggiarla in caso di un anniversario, con una Promessa d’Amore.

Ma che cos’è una Promessa d’Amore e qual’ è la differenza con un matrimonio vero e proprio?

La Promessa d’Amore è un impegno fondato sui principi matrimoniali, reciproco, profondo è fortemente voluto dalla coppia svincolato da obblighi civili o religiosi.

Fino a pochi anni fa era considerato un matrimonio impossibile anche quello tra due uomini o tra due donne.

La nostra prima Promessa d’Amore l’abbiamo celebrata nel 2015, proprio per due uomini che, non volendo più aspettare le lungaggini burocratiche hanno deciso di farsi le loro promesse prima che fosse approvata la legge sulle unioni civili (avvenuto l’11 maggio 2016)

Anche a Simona Rosito e Roberto Ferrari il loro, inizialmente, sembrava un Matrimonio Impossibile, e nel 2018 hanno deciso di farsi una Promessa d’Amore. Ne sono stati così entusiasti che hanno pensato di crearne un Format televisivo. Anche per queste coppie il nostro lavoro è rimasto lo stesso di sempre.
Abbiamo raccolto ricordi, emozioni e sogni, scritto la loro storia, coinvolto amici e parenti, pensato insieme a riti simbolici che potessero rappresentarli, e creato l’intera cerimonia seguendo i loro desideri.
Qui di seguito, vi racconterò le storie di queste 5, fantastiche, coppie.

Stresa (VB)

Come succede in tante storie, prima di vivere insieme felici e contenti, i protagonisti, devono affrontare una serie di ostacoli, superare piccole e grandi prove e, infine, per diventare eroi, sconfiggere il drago.

Quello che è accaduto a Sabrina e Desy è proprio questo.

Quando si sono conosciuti, tre anni fa, Sabrina era in un momento molto difficile della sua vita, con un matrimonio ormai al capolinea e due figli, e Desy, fin da subito è diventato, oltre che un amico, un confidente e una spalla su cui piangere.

Con il tempo il loro legame si è fatto sempre più intenso, profondo ed esclusivo. Si sono resi conto che un filo invisibile li univa, che mille piccole cose li legavano una all’altro, segni, segnali, coincidenze…. come se si stessero aspettando, da sempre.

Hanno capito di essersi ritrovati nuovamente in questa vita avendone vissute, probabilmente, molte altre insieme, perché, quello che li lega è così forte che va oltre lo spazio e il tempo, oltre l’aspetto fisico, oltre la loro umana consapevolezza.

Sono convinti di essere due anime che, semplicemente, si sono ritrovate.

Uno completa le frasi dell’altra e spesso non servono le parole per capirsi.

La fiducia e il rispetto reciproco, il sostegno morale e materiale, il desiderio di fare sempre l’uno il bene dell’altra non sono mai mancati nel loro rapporto.

A Desy sono sempre piaciute le ragazze e non ne ha mai fatto mistero, mentre Sabrina, a cui continuano a piacere gli uomini, si è innamorata della persona, al di là del suo genere. Questo però le ha fatto perdere l’affetto di tante persone care che non hanno accettato la sua scelta.

Dopo tante battaglie vinte insieme, che li hanno resi più forti e consapevoli della forza del loro amore, è arrivato anche il drago, e ha il nome di una brutta malattia.

Desy ha le spalle larghe, è un carro armato, se si mette in testa una cosa non lo ferma nessuno, ma, questo drago, lo spaventa. In suo desiderio è di fare le sue promesse sulle sue gambe, con il pieno controllo del suo corpo. Sabrina, all’apparenza, è più fragile ma dentro di lei c’è una guerriera pronta a combattere.

Non sanno ancora se questo drago sarà sconfitto, o andrà solo reso mansueto, perché sia possibile convivere con lui.

Quello che sanno, è che lo affronteranno uniti, mano nella mano, occhi negli occhi, perché il loro amore è capace di ogni cosa.

Potete vedere le foto e scoprire lo staff che ha reso tutto questo possibile qui

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Lesina (FG)

Ciriana e Michele sono originari dello stesso paese, Lesina, paese da cui si sono allontanati in cerca di un futuro migliore, ma che li ha fatti conoscere, essendo stati entrambi invitati a far parte di un gruppo Facebook di lesinesi che vivono lontani dalla loro terra.

Ciariana in quel momento vive in Sicilia e ha tre figli, Dennis, Kevin e il piccolo Francesco. Quest’ultimo ha dei problemi di salute, e lei è sempre dentro e fuori dagli ospedali.

È una donna che ha sofferto tanto e ha vissuto sulla sua pelle violenze ed abbandoni, sin da quando era una ragazzina. Nonostante questo, nel gruppo Facebook, è la leader naturale.

Michele è un autotrasportatore, e passa la maggior parte della sua vita su un camion. Parte alla sera per rientrare il pomeriggio seguente. È sposato ma da tempo non è più felice e, quando rientra, dopo tante ore di lavoro, non si sente accolto o importante, trova solo freddezza e indifferenza. Perché resta allora? Per la ragione della sua vita e dei suoi sacrifici, la sua gioia e il suo orgoglio: Moreno e Samuele. Per cercare di rendere la loro vita serena, rinuncia alla propria.

Nel gruppo trova una sua piccola valvola di sfogo e, da subito, nota Ciriana, effervescente, simpatica e con la battuta pronta, e inizia a confidarsi con lei.

Dopo mesi di messaggi, il destino decide che è venuta l’ora di farli incontrare e l’occasione è la festa patronale del Soccorso. Potersi guardare negli occhi e abbracciarsi, dopo che per tanto tempo erano stati l’uno il confidente dell’altro, l’uno il sostegno dell’altro…scatena una chimica imprevista. Per tre giorni cercano di tenere le distanze, di negare l’evidenza ma, prima di lasciarsi, si scambiano un bacio.
Tornati uno a Verona e l’altra in Sicilia, si promettono di restare lontani perché, per ciò in cui credono e che è stato insegnato loro dalle rispettive famiglie, non è giusto, non è possibile, non va bene. Da genitori, pensano sia giusto rinunciare alla propria felicità per quella dei loro figli, ma non possono crescere figli rispettosi in una famiglia dove non c’è rispetto, non possono crescere figli sinceri in una famiglia dove, i genitori per primi, non sono sinceri con sé stessi, non possono crescere dei figli felici in una famiglia infelice.

Alla fine, entrambi seguono il loro cuore e si concedono la possibilità di amare di nuovo.

Insieme sono una squadra imbattibile, insieme hanno fatto della loro famiglia un luogo dove tutti i loro cinque figli si sentono amati, nello stesso modo, come dei moderni Cesaroni. Insieme si sentono redenti e rinati a vita nuova.

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Induno Olona (VA)

La storia di Valentina e Christian ha il profumo delle cose buone e pulite, proprio come loro.

La prima volta che lui la vede è allo stadio di San Siro, dove entrambi lavorano, come steward per il Milan. Siamo nel 2012, e lui ancora ricorda il taglio di capelli corti che ha attirato la sua attenzione.

Un giorno, finalmente, capita loro di lavorare insieme, e quello è anche l’inizio di una bella amicizia che, solo con il tempo, si trasforma in qualcosa di più importante. Valentina in quel momento è impegnata, ma quando capisce quello che le sta succedendo, chiude quella relazione per iniziarne una con l’uomo che le cambierà la vita.

Christian ha un grande senso della famiglia. Per sostenere quella di origine, si è sobbarcato parte dei debiti e delle spese che la gravano. A complicare la sua situazione familiare, poco dopo aver conosciuto Valentina, viene a mancare la sua amata mamma, un punto centrale ed insostituibile della sua famiglia.

Con Valentina scopre il piacere di avere una persona accanto che lo sostiene e lo incoraggia.

Prima del loro incontro, Christian, non era mai stato all’estero: lei gli trasmette la passione per i viaggi e la curiosità di conoscere posti nuovi, cosa che sperano di continuare a fare.

Il loro amore, per quanto giovane, è forte e presto l’ora di strada che li separa diventa insostenibile quindi, con grandissimi sacrifici e senza aver mai convissuto, decidono di comprare casa, e la loro relazione diventa ancora più solida.

Dopo un anno, succede un piccolo miracolo, e loro vita è travolta da un terremoto di nome Santiago.

Sul loro desiderio di sposarsi prevale quello di diventare una famiglia.

Sì, perché la famiglia è da sempre la loro priorità, prima quella di origine, che tuttora sostengono, poi quella che desideravano e che è diventata una realtà con la nascita del loro bambino.

In questi anni Christian ha manifestato diverse volte, e in modo spesso plateale il suo amore: scritte per terra nel parcheggio sotto casa, striscioni su un ponte sulla strada che percorre Valentina verso il lavoro, mazzi di fiori recapitati in ufficio e poi…. cosa non da poco… è lui che provvede alla cena ogni sera. Che dite, un uomo così non è da sposare?

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Pomezia (RM)

Francesca e Valerio si incontrano, per sbaglio, nel giugno del 2016.

Sì, per sbaglio, perché lei frequenta l’Università di lingue e, nel tentativo di ottenere informazioni si ritrova, per sbaglio, nella portineria di Valerio. Lui, gentilmente, la accompagna alla segreteria giusta ma, in cambio, le chiede il numero di telefono. Per Valerio è un colpo di fulmine e non ha nessuna intenzione di lasciarsela scappare.

Lei, per cinque volte gli dà buca, ma lui non molla e, alla sesta, lei accetta di uscire, e così passano una giornata insieme, tra Gaeta e Sperlonga. Già durante questa prima uscita Francesca, per quanto desideri mantenere le distanze, si rende conto che non riesce a staccare gli occhi da quelli di Valerio. Lei, che fino al giorno prima desiderava rimanere single a vita, non si capacita di avere trovato l’uomo dei suoi sogni.

Nel giro di una settimana Francesca lo presenta ai suoi genitori. Appena arrivato Valerio riceve, dal suo papà, la domanda che tanto teme:” Di che squadra sei?”

Suo padre è laziale mentre Valerio è romanista …. non il migliore degli inizi….

Entrambi partono per le vacanze, separatamente.

Al ritorno Valerio trasloca in una casa nuova e Francesca vi si trasferisce. Lei è un po’ intimorita dal fatto che lui abbia già un bimbo di due anni, Davide, ma con entusiasmo lavorano per trasformare l’appartamento nel loro nido, e dipingono insieme la sua cameretta, come lui la desidera.

Francesca inizialmente non dorme con loro, perché desidera che il piccolo si abitui gradualmente a quella nuova situazione e alla sua presenza, ma quando è lui a chiederle di restare non se lo fa ripetere e, in secondo, si butta nel letto con loro. Un’emozione indescrivibile!

Costruire un rapporto con questi presupposti non è semplice ma, giorno dopo giorno, consolidano quella che, ancora oggi, è la loro splendida famiglia allargata.

Nella loro storia però non mancano anche i problemi.

Per stare con Valerio, Francesca si trasferisce dalla parte opposta di Roma, non ha ancora un lavoro ed è lontana da amici e parenti, e questo crea preoccupazioni e sconforto.

Nel tempo, lo sconforto, si trasforma in depressione, un male invisibile e subdolo che si insinua nei pensieri trasformandoli, ingrandendo paure e problemi e rende la vita insopportabile sia per chi ne soffre che per chi gli sta accanto.

Francesca diventa scostante e intrattabile, i rapporti con parenti ed amici si rovinano, ed il primo a farne le spese, è Valerio. Lui però, con amore e pazienza le sta accanto, la incoraggia e la sostiene. Credendo fortemente nel loro amore, trovano la forza di rimanere insieme, anche nei momenti più bui, rafforzando questo rapporto nel bene e nel male, anche quando il male prende il sopravvento. Dopo due anni, fortunatamente, Francesca inizia a rivedere un raggio di sole, e con tenacia si riappropria, un passo alla volta, della sua vita, della loro vita, e nasce in loro il desiderio di sposarsi.

Quando Valerio le chiede se preferisca un anello o un microonde, lei, con grande senso pratico gli risponde: “Con un anello mica ci cucino!”

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Belgirate (VB)

Marco e Pietro si vedono per la prima volta il 14 aprile 2014, un incontro che cambierà loro la vita.

Pur frequentando gli stessi luoghi, il destino vuole che si incrocino su una chat.

Marco è un ventitreenne che non crede nel vero amore, ha avuto qualche storia passeggera ma nulla di serio, nessuno che lo facesse sentire legato da un sentimento importante.

Pietro ha solo vent’anni, e anche per lui l’amore con la A maiuscola è ancora uno sconosciuto.

Quella sera, per entrambi scocca la scintilla, il colpo di fulmine: passione e coinvolgimento che si trasformano in amore nel giro di pochissimo, come se si conoscessero da sempre.

Inizialmente si frequentano di nascosto, sono giovani e hanno paura di essere giudicati quindi tengono al sicuro, al riparo dagli altri, il sentimento che sentono crescere e rafforzarsi giorno per giorno. Per entrambi è una cosa nuova, ma con il passare del tempo, Marco sente il desiderio di vivere il loro rapporto alla luce del sole, senza più nascondersi, e presenta Pietro ai suoi amici.

Entrambe le famiglie sono all’oscuro della loro sessualità e pensano siano solo amici.

Dopo qualche mese, e se ne prende la responsabilità Marco, la loro storia va in crisi.

Come prova d’amore, sceglie di dichiararsi ai suoi familiari, e di presentare Pietro come il suo compagno. Per il padre è un po’ più difficile accettare la situazione mentre per la madre, che aveva già intuito, è praticamente immediato.

Subito dopo essersi dichiarato, Marco, si sente finalmente libero, felice ed entusiasta di vivere finalmente il fidanzamento alla luce del sole. Riescono a rinsaldare la loro storia e per festeggiare prenotano il loro primo viaggio insieme: destinazione Tenerife.

A quel punto è il momento per Pietro di dichiarare la propria omosessualità ai genitori.

Anche per loro è difficile ma nel giro di qualche mese le cose si chiariscono, le acque si calmano e si crea un rapporto familiare ancora più significativo e Marco viene accolto come un figlio. Ora finalmente i ragazzi sono liberi di essere semplicemente se stessi, liberati dal macigno che si portavano sulle spalle.

Marco e Pietro sono due persone diverse, definiti come il giorno e la notte, ma si sa, gli opposti si attraggono.

Pietro è un ragazzo distinto, semplice e il suo obbiettivo è quello di diventare un architetto, Marco è un hair stylist già affermato ed è un patito di moda. Ama i suoi tanti tatuaggi e i suoi outfit stravaganti, insomma non sa cosa sia la sobrietà.

Pietro viene definito “il tutto fare”, è in grado di fare tutto quello che gli viene richiesto, un ragazzo dinamico sempre disponibile, attento alla pulizia e dell’ordine. Marco è un tipo rilassato, e spesso si accomoda a guardare quello che fanno gli altri.

Attraversano momenti difficili, ma dopo un po’ di tira e molla, si rendono conto che non possono più stare l’uno senza l’altro, e per dimenticare i mesi passati a soffrire partono per un viaggio. Al loro rientro decidono di andare a convivere, anche se questa scelta per i loro genitori non è facile da accettare.

Senza lasciarsi scoraggiare, cercano e trovano una cosa tutta loro dove Pietro può finalmente esprimere tutto sé stesso realizzando la loro piccola grande reggia, che condividono con i loro 3 chihuahua. Rimane loro un ultimo desiderio: scambiarsi le loro promesse davanti agli amici più cari.

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Recensioni

Cerimonie Laiche

per Amore... con Amore

Irene Mm 16/01/2022

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Ci siamo affidati a Ludovina per celebrare il nostro matrimonio..e non avremmo potuto fare scelta migliore. Ha saputo ascoltarci ed interpretare perfettamente i nostri desideri, raccontando la nostra storia in maniera perfetta e ha reso la cerimonia un momento magico.

Alessandra S. 29/12/2021

matrimonio.com
La Salvezza!

Ci siamo sposati lo scorso 23 settembre. E questo grazie a Ludovina. Pochi giorni prima del matrimonio ci siamo infatti trovati a dover risolvere grosse problematiche che avrebbero potuto compromettere il nostro giorno speciale. Ludovina, molto professionale, si è subito resa disponibile e ci ha accompagno passo dopo passo fino al gran giorno, spiegandoci ogni singolo dettaglio del gran giorno. Grazie a lei e Verena il nostro matrimonio è stato speciale; le emozioni hanno preso il sopravvento, lasciando nei nostri cuori ricordi indelebili. La nostra unione è stata quello che desideravamo: semplice ed indimenticabile. Non lo scorderemo mai, grazie di cuore.

Raffo G 27/12/2021

matrimonio.com
Ludovina ci ha portato, accompagnandoci per mano, a vivere un’esperienza già unica, il matrimonio, in una maniera talmente coinvolgente da fare vivere a noi sposi, ed a tutte le persone con noi, un susseguirsi di emozioni travolgenti durante l’intera cerimonia. Questo è stato il frutto di una preparazione meticolosa condotta da Ludovina con estrema pazienza e professionalità. Può sembrare strano, ma quello che mi ha più colpito sono state le lacrime versate da tutti quelli che hanno partecipato alla cerimonia, bambini e fotografi compresi; sintomo evidente che quello che è stato detto, preparato ed aggiustato con Ludovina prima della cerimonia, è stato ascoltato con la giusta attenzione. Nulla che potesse distrarre dal momento.

Nadia C. 25/12/2021

matrimonio.com
Io e Andrea ci siamo sposati in comune la settimana prima ed abbiamo celebrato il matrimonio la domenica successiva con Ludovina. Per noi il vero matrimonio, le emozioni, i ricordi, la grande festa sono stati il giorno celebrato da lei e sicuramente la data dell'anniversario per noi sara’ quel giorno. Con lei celebrerete la vostra unione indimenticabile. Ludovina molto professionale, elegante, sicura di se, ci ha aiutati a rendere quella giornata bellissima ed emozionante. Un ricordo unico.

Luca F. 25/09/2021

matrimonio.com
Un giorno che non dimenticheremo

Ludovina ci è stata consigliata dalla nostra location e dobbiamo dire che è veramente una persona stupenda, gentile, a modo e che lavora con passione... da subito cerca di entrare in sintonia con gli sposi in modo da poter raccontare al meglio la loro storia. Ha soddisfatto pienamente le nostre esigenze e grazie alla voce di Elisa ha dato colore e emozione al nostro matrimonio, gli invitati hanno ampiamente apprezzato la cerimonia complimentandosi con noi. Indimenticabile.
Luca&Vincenza

Valeria 15/09/2021

matrimonio.com
La migliore!

Ludovina ha saputo, con la sua cerimonia, toccare i cuori dei nostri invitati. Per tutti è stata una cerimonia nuova e abbiamo ricevuto tantissimi complimenti!! Non sappiamo davvero come ringraziarla! Ha superato qualunque nostra aspettativa riuscendo a creare una cerimonia perfettamente in linea con noi! La consigliamo a chiunque voglia una cerimonia che ricorderà per sempre!

Serena 14/09/2021

matrimonio.com
Una cerimonia indimenticabile, originale, personalizzata, in cui la chiave sono i sentimenti. Tutti noi, sposi e invitati, siamo rimasti commossi dalla bravura di Ludovina, che sa calibrare la cerimonia in modo perfetto. Grazie Lu, sei unica. Spero che in molti si affidino a te per rendere la loro cerimonia eterna nei ricordi

Giulia M. 06/08/2021

matrimonio.com
Ludovina è una persona dotata di una straordinaria empatia e di grande curiosità. Abbiamo trovato in lei tutte le qualità che desideravamo: è stata disponibile, attenta, impeccabile il giorno della nostra cerimonia. L'attenzione con cui ha condotto il rito ha incantato tutti i nostri invitati... anche i più tradizionalisti. La maggior parte dei presenti non aveva mai assistito ad una cerimonia simbolica, ma Ludovina ha sciolto le riserve anche dei più scettici! Ve la consigliamo se desiderate costruire insieme a lei la vostra cerimonia, unica e irripetibile, un rito che possa somigliarvi ed essere, quindi, solo e soltanto vostro.

Francesca 27/07/2021

matrimonio.com
Ludovina ha realizzato una cerimonia fatta su misura per noi, così emozionante e coinvolgente da convincere anche il più scettico degli invitati. Tutti si sono sentiti parte della cerimonia, si sono commossi e ne sono rimasti entusiasti. Il fatto di far intervenire anche alcuni parenti e amici ha reso il tutto ancora più emozionante.
Ludovina è una persona molto professionale e carismatica e ci ha aiutato a rendere il nostro matrimonio perfetto. Grazie!

Valentina 21/07/2021

matrimonio.com
Un’atmosfera unica

Siamo super contenti di aver scelto Ludovina per il nostro giorno. È bravissima a raccontare e a costruire la storia degli sposi attraverso le informazioni che le vengono fornite. Ci è piaciuta perché ha fatto esattamente quello che avevamo chiesto, una cerimonia informale, che coinvolgesse gli ospiti e che non fosse troppo lunga e pesante. Non sono mancate le risate e anche qualche lacrima.
Tutti i nostri ospiti ci hanno fatto i complimenti, nessuno di loro aveva mai assistito a una cerimonia laica (e nemmeno noi), quindi nessuno sapeva cosa aspettarsi. Consigliata senza alcun dubbio!
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